venerdì 13 settembre 2019

La casa nasconde ...

...ma non ruba, dice un proverbio. Li vedo ancora, mi vedo ancora, perduti e persa nel prato o tra la ghiaia, lasciati giorni e notti intere all'addiaccio, pensati persi per sempre con magoni e nodi irrisolvibili in gola: erano i miei giochi, sacchi pieni di paccotiglia, di pentolini e vestitini, scarpine di barbie e pupazzetti, bambole e macchinine, tutti raccolti a manciate di anno in anno e conservati meticolosamente di stagione in stagione. Li avevo tutti in un inventario di memoria, nei file dei miei averi di bambina, un appello meticoloso che compivo alla mattina e ripassavo ogni sera. Bastava che uno mancasse alla ritirata, non trovandolo mentre li riponevo nei sacchi, e partiva l'allarme: l'ho perso...
La casa nasconde, e rivela inopinatamente oggetti nei suoi anfratti, dal box ai cassetti dei comò, dalla cantinetta alla caldaia. "Cà de matt" è una miniera della memoria antica anche nelle stoviglie e utensili da cucina, come quelli vecchi e arrugginiti e misteriosi, il tosta caffè da fornello, i ferri da stiro che si aprivano per metterci la carbonella bollente, la stadera, la bilancia a due piatti coi pesetti, la macchina da scrivere e la radio anni 40.
Poi un giorno capitò di trovare delle foto.
E un altro giorno dei documenti.
E poi tante copie di un libro, sconosciuto.
E fu così che il passato disvelò i suoi segreti.
E dentro di me iniziò a prendere forma "la favola degli zii".

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La casa nasconde ...

...ma non ruba, dice un proverbio. Li vedo ancora, mi vedo ancora, perduti e persa nel prato o tra la ghiaia, lasciati giorni e notti intere...